Risultati presentati da Promoserio e Comune di Clusone.
Nel progetto che presentiamo, oltre ad incrociare diversi obiettivi, abbiamo messo in opera un pensiero e una filosofia comune: la necessaria reticolarità delle azioni in tema di sviluppo e comunicazione turistica. Dobbiamo tutti muovere nella direzione comune e collaborare nel chiederci cosa ciascuno di noi può fare per rendere il nostro territorio più bello da vivere e raccontare».
Lo ha dichiarato il Sindaco di Clusone Massimo Morstabilini in apertura della conferenza stampa organizzata in collaborazione con Promoserio a Clusone, durante la quale sono state illustrate le prime fasi del progetto di valorizzazione turistica e presentati la sintesi analitica dei risultati della campagna di comunicazione, il piano strategico, il nuovo marchio e il portale online da oggi visitclusone.it.
L’obiettivo del piano di rilancio turistico è concretizzare un percorso di valorizzazione strategica del territorio di Clusone.
Un progetto capacedi costruire un percorso durevole e sostenibile sul piano economico, dimensionato nel tempo, in grado di proporre un’offerta turistica come risultato naturale delle risorse locali ovvero il patrimonio architettonico, le sue tipicità, le feste tradizionali, la gastronomia, il rapporto con la montagna e tutto ciò che caratterizza questo territorio. Per farlo servono sistema, eccellenza e cura, parole chiave individuate da Morstabilini e sottolineate da Roberto Balduzzi, Assessore al Turismo di Clusone che aggiunge: «Al pilastro fondamentale della reticolarità, ne aggiungo un secondo che, nella progettazione condivisa con Promoserio, con l’Università degli studi di Bergamo e con gli esperti che sono intervenuti ai tavoli di lavoro, è stato fondamentale: la partecipazione. Tutti a modo nostro, facciamo turismo, in un vero e complesso ecosistema».
Presente all’incontro anche Maurizio Forchini, Presidente di Promoserio, che sottolinea: «Solo attraverso il coinvolgimento dell'intera popolazione di Clusone, degli operatori turistici che lavorano nel settore dell'accoglienza, della ricettività e dei servizi, potrà nascere una nuova dimensione turistica di Clusone e un riposizionamento del suo ruolo di centro storico, culturale e naturalistico della destinazione ValSeriana e Scalve». L’Ufficio Turistico di Clusone
Le azioni presentate sono da intendersi come base per una progettualità a lungo termine rivolta al riposizionamento turistico della Città di Clusone. L’Ufficio Turistico di Clusone, la cui gestione è stata affidata a Promoserio dal 15 febbraio 2022, assumerà in questo senso un ruolo caratterizzante e fondamentale, non ponendosi come mero punto di informazione ma diventando luogo di sintesi delle necessità e delle idee condivise con l’amministrazione comunale, con le associazioni e con gli operatori turistici, con l’obiettivo unitario di creare una strategia di promozione integrata. Nello specifico l’Ufficio turistico si pone come: biglietto da visita di Clusone, garantendo un servizio puntuale di informazione e accoglienza turistica; punto di riferimento del territorio, organizzando esperienze tematiche rivolte a pubblici diversi e supportando associazioni e privati nelle procedure burocratiche necessarie per autorizzazioni di eventi; parte attiva della rete territoriale della destinazione ValSeriana e Val di Scalve, grazie alla partecipazione a fiere e manifestazioni a livello nazionale e attraverso una continua formazione e verifica della qualità dei servizi offerti.
Espressione di centro e di ripresa, Clusone! è il nuovo marchio turistico della città. Presentato ufficialmente, identifica e trasmette il territorio del comprensorio seriano e i suoi valori e allo stesso tempo posiziona l'offerta nei diversi segmenti identificati: arte e cultura, esperienze, sport e natura. Il marchio suggerisce la ricchezza di stimoli che il territorio offre, mantenendo un equilibrio tra di essi, in quanto ugualmente interessanti per pubblici diversi. Il punto esclamativo pone l’accento sull’emozione, elemento fondante del turismo esperienziale, e racchiude lo stupore che un posto così ricco di stimoli può suscitare.
Visitclusone.it e i nuovi canali social
Online anche il nuovo sito visitclusone.it, sviluppato dalla web agency Lino Olmo Studio. Il portale di destinazione promuoverà e commercializzerà tutta l’offerta turistica del territorio, così che la domanda da parte del turista sia soddisfatta e possa quindi convertire il suo interesse nella fruizione e nella visita. Dai P.O.I. (Point Of Interest) al collegamento con il portale turistico territoriale Valseriana.eu, visiclusone.it offre una panoramica complessiva di Clusone e dintorni e presenta attraverso un video emozionale, realizzato con l’ausilio di droni, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della città.
Collegati al portale, anche i nuovi canali social Facebook e Instagram, dove saranno veicolate tutte le iniziative del territorio e raccontate attraverso la tecnica dello storytelling e con il coinvolgimento degli operatori di Clusone, le attrattive e i servizi di cui fruire.
Presentato, anche il trailer video di Tempo di comunità, il progetto di video-interviste sulle memorie storiche di Clusone
Scoprire Lana e dintorni pedalando
La bicicletta è un mezzo che consente di scoprire a fondo un territorio, grazie alla possibilità di percorrere lunghi tratti attraverso percorsi non autorizzati o idonei alle macchine. Regione Lana in Alto Adige si presta molto ad essere esplorata in bicicletta; una fitta rete di percorsi, molti dei quali esclusivi per le biciclette, attraversano l’intera zona: in mezzo ai meleti, nei boschi e in paese.
Bike Academy Lana, inoltre, organizza gite in mountain bike per esplorare i dintorni, in compagnia di una guida specializzata. Gli itinerari proposti da Bike Academy Lana sono per tutti i livelli e per ogni desiderio.
Per i principianti e per coloro che hanno una discreta dimestichezza con la mountain bike, i percorsi sono senza particolari difficoltà, con pendenze da lievi a moderate e curve sempre abbastanza ampie. Le proposte per questa “categoria” sono diverse, dalla montagna (i sentieri sono sempre scorrevoli, in sottobosco o in aperta pianura e presentano un terreno con un buon grip o con ciottoli poco smossi) alla città.
La gita su Monte San Vigilio, ad esempio, prevede un dislivello di 1000 metri e una lunghezza di 35 km. Salendo con la funivia fino alla stazione a monte, si prende la strada forestale, partendo da un’altitudine di 1500 metri e si raggiunge la chiesetta di San Vigilio per ammirare il panorama. Si prosegue poi su un corto ma ripido passaggio fino a 2000 metri, per poi scendere alla malga di Naturno. Da lì si scende ancora attraverso facili sentieri fino al laghetto “Schwarze Lacke” e infine a Lana.
Sempre in montagna, con stessa lunghezza e uguale dislivello è la gita al Giogo di Foiana, che parte da Lana per raggiungere Foiana (in salita). Da lì si prende la strada bianca fino al Völlaner Badl e si continua la salita passando da Plazzoles fino alla meta. Dopo la pausa pranzo, si scende attraverso sentieri e strade bianche fino a Lana.
Un altro itinerario in montagna proposto da Bike Academy è quello sul Monzoccolo, con visita a 3 malghe. Un bus accompagna i partecipanti fino ad Avelengo e da lì si pedala fino al “Knottnkino”, il “cinema dei monti”; da qui, comodamente seduti su poltroncine da cinema in legno di castagno, si gode di una vista mozzafiato sull’intera Valle dell’Adige, sul massiccio del Catinaccio e sulle Dolomiti. Attraverso la malga “Leadner”, si sale fino alla malga “Wurzer”, dove si può pranzare per poi continuare la pedalata fino alla malga di Verano, dove gustare una bella fetta di strudel. Infine, si scende fino allo shuttle che riporta a Lana.
Diverse sono anche le proposte non impegnative che prevedono centri abitati.
Intorno a Merano (36 km, da 600 a 850 m di dislivello), attraversando Cermes e Marlengo fino a Merano, dove si può ammirare l’ippodromo. A Merano è prevista una pausa pranzo e poi, passando dai Giardini di Castel Trauttmansdorff e si ritorna a Lana da Sinigo.
Un altro esempio è la gita che porta a Castel Hocheppan (46 km, 540 m di dislivello) attraverso i frutteti e i paesi vinicoli di Nalles e Andriano fino a San Paolo. Superando Missiano si raggiunge Castel Hocheppan e soprattutto la sua taverna che offre canederli buonissimi. Dopo aver ammirato la vista meravigliosa su Bolzano e le Dolomiti, si scende attraverso la Strada del vino che riporta a Lana.
Ovviamente esistono anche percorsi di livello intermedio che richiedono una buona preparazione fisica per affrontare piccoli ostacoli, terreni a volte poco compatti e pendenze che arrivano anche al 40%.
Per chi è ad un livello avanzato, una delle gite proposte è quella che porta agli Omini di pietra, lunga 40 km e con un dislivello di 1000 metri. Con la funivia si raggiunge Verano e con 300 metri di dislivello si raggiunge la “Leadneralm”, una delle malghe più belle del Monzoccolo. Dopo una piccola pausa, la pedalata, talvolta piuttosto faticosa, porta al posto mistico degli “Omini di pietra”, cumuli di pietre ad altezza d’uomo, cariche di mistero. Di seguito si scende attraverso percorsi in parte impegnativi fino a Terlano, fermandosi per una pausa pranzo lungo il tragitto. Da lì la ciclabile “Claudia Augusta” riporta a Lana. I percorsi per esperti presentano ostacoli in combinazione, radici e pietre grandi, gradoni e scale in sequenza, curve strette e pendenze che in alcuni passaggi possono raggiungere il 70%, per questo sono sconsigliati a chi non ha una preparazione fisica e una tecnica adeguate.
Bike Academy Lana, inoltre, tiene corsi di tecnica per acquisire dimestichezza e muoversi in maniera sicura sulla propria bike, per imparare a frenare e cambiare marcia correttamente, ad affrontare le curve con la tecnica giusta e ad assumere la posizione ideale per salita e discesa. Esercizi di equilibrio e balance arricchiscono il corso.
Per informazioni su Bike Academy Lana: bikeacademy-lana.it
Per informazioni su Regione Lana: lanaregion.it.
Regione Lana in Alto Adige è un territorio che vanta diverse eccellenze gastronomiche, tanto da poter essere definita una destinazione gourmet. I ristoranti che offrono vere e proprie esperienze uniche per il palato sono tanti, così come i giovani chef che, grazie a passione, creatività e prodotti di prima qualità a chilometro zero, servono nei piatti pietanze prelibate che coinvolgono più sensi oltre al gusto.
Inoltre, alle proposte gourmet si affiancano ristoranti e osterie con cucina tradizionale altoatesina, spesso rivisitata con ingredienti e sapori mediterranei. Ogni buongustaio trova il posto giusto per sé nella Regione Lana.
Una proposta molto interessante dell’Associazione turistica di Lana e dintorni per conoscere Lana da un punto di vista gastronomico sono le Gourmet-Walk organizzate dall’Associazione Sissi Tours. Ogni martedì, dal mese di giugno 2021 fino al 26 ottobre, si svolgeranno queste passeggiate alla scoperta di Lana, delle sue specialità gastronomiche, dei suoi posti tipici e anche dei personaggi che la abitano.
Le Gourmet-Walk partono alle 10 dal Giardino dei Cappuccini di Lana e, durante una piacevole camminata di circa 3 ore (poco più di 2 chilometri in piano), si va alla scoperta, accompagnati da una guida, di luoghi graditi ai buongustai, come Sapple, un punto di incontro per coloro che sono curiosi, che apprezzano l’alta qualità e amano i prodotti unici. Da Sapple viene proposta una degustazione di olio extra vergine di oliva, confrontando il sapore di un comune olio con quello di un olio selezionato per le sue qualità.
Un’altra tappa delle Gourmet-Walk è la macelleria Holzner, che prevede una chiacchierata con Alexander, il titolare, macellaio all’avanguardia a favore del consumo etico, rispettoso e olistico della carne. Ovviamente non può mancare una degustazione di speck prodotto da Holzner senza conservanti, messo a confronto con uno con conservanti.
Si prosegue facendo una visita al vigneto Ausserpfefferlehen Hof di Roland Gamper per conoscere un esempio di attività agricola biologica a Lana, comune molto famoso per la coltivazione delle mele. Al termine, una degustazione di vino e succo di mela insieme al produttore del maso.
La passeggiata termina al Ristorante Stadele che accoglie i partecipanti con una degustazione di formaggi accompagnati dalle gustose mostarde di loro produzione.
In base alla giornata e alla stagione le mete delle Gourmet-Walk possono variare, coinvolgendo esercizi nuovi dai prodotti particolari.
Il costo per partecipare ad una Gourmet-Walk è di 49€ a persona.
Per ulteriori informazioni su Regione Lana: lanaregion.it.
Un’anticipazione primaverile dell’importante rassegna dei vini d’eccellenza che si tiene ogni anno, a novembre, nella città di Merano.
Merano Wine Festival (MWF) si presenterà sotto le vesti di Naturae et Purae, un evento dedicato alla sostenibilità, con contenuti di grande interesse, che si rivolgerà a un pubblico selezionato (non oltre 250 persone per sessione) e consisterà in un percorso sensoriale tra aromi e profumi della natura, abbinati alla purezza del vino. Nel rispetto della normativa anti Covid-19 saranno rispettate le seguenti regole: 5m² per persona (produttore, visitatore, personale di servizio), massimo 250 persone per sessione, lunghezza tavoli almeno 5m, spazio tra un tavolo e l’altro minimo 1m, massimo 3 persone per la gestione del tavolo, 3 visitatori per tavolo con il rispetto di minimo 1m di distanza tra loro.
Il programma dell’evento prevede quattro distinti momenti:
- Campania Felix – Blanc de Blanc, 28/29 Maggio, Kurhaus - Pavillon des Fleurs - Cult Enologist, 28/29 Maggio, Kurhaus - Kursaal - Catwalk Rosè, 29/30 Maggio, Kurhaus – Kursaal - Think Tank – Sostenibilità della Filiera Vitivinicola, 29 Maggio, Digital Event
Campania Felix - Blanc de Blanc consisterà in una presentazione e degustazioni di prodotti vitivinicoli tipici delle varie aree e zone della Campania. Il focus sarà sui bianchi della Campania e parteciperanno Territori – Consorzi – Aziende.
Durante Cult Enologist, invece, presentazioni e degustazioni dei migliori vini dei 12-15 enologi cult di fama internazionale, con prodotti selezionati tra 100 aziende vitivinicole.
Catwalk Rosè sarà una rassegna nella rassegna, dedicata ai vini Rosè e alle bollicine, cui parteciperanno aziende vitivinicole in rappresentanza dei Consorzi vini Rosè e delle bollicine
Il tema di Think Tank sarà la sostenibilità della Filiera vitivinicola; un evento Digitale su WineHunterhub, con la partecipazione di Università e Istituzioni.
Infine, Naturae et Purae 2021, sarà integrato con la piattaforma digitale WineHunterhub (winehunterhub.com) per garantire maggiore visibilità e uno spazio d’incontro digitale per produttori, visitatori, stampa e wine lovers.
Per saperne di più: http://www.winehunter.it/naturaeetpurae
La Primavera a Merano In primavera la città si trasforma in un festival di colori e profumi, e Merano, per valorizzarli e celebrarli, ha ideato la Primavera a Merano (dal 1° aprile 2021), un contenitore di eventi e manifestazioni organizzate in un’ottica di sensibilità ecologica e ambientale. La Primavera a Merano – tema di quest’anno la biodiversità - è organizzata dall’Azienda di Soggiorno, in collaborazione con i paesi di Scena, Tirolo e Naturno, e consiste in una serie di iniziative e attività in grado di donare benessere al corpo e alla mente e di aprire nuovi spazi dove godere della natura e delle sue proprietà rigeneranti. Merano Flower Festival, in programma dal 28 al 30 maggio è da qualche anno uno dei momenti clou della Primavera a Merano, con installazioni fiorite e imponenti figure vegetali, un grande mercato dei fiori e di prodotti per il giardinaggio, un ricco programma per bambini e adulti e diversi laboratori. Un altro appuntamento di forte richiamo è il Mercato Meranese (MM), che, dalla primavera diventa uno dei principali momenti in cui trascorrere il sabato mattina, acquistando prodotti selezionati locali o degustando piccole prelibatezze. Infine, ricordiamo Muoviti a Merano, il programma che inizia in primavera e si conclude tardo autunno, per mettere in movimento corpo e anima, con istruttori e guide qualificate. Early Bird, per esempio, è un’attività di movimento nella natura facile e accessibile a tutti, durante la quale si cammina e si eseguono semplici esercizi, ogni sabato mattina, con partenza dal Parco Elisabetta.
Naturno 06.06.2021: Primavera montana – Naturno unplugged In primavera, una moltitudine di meli in fiore trasformano la zona intorno a Naturno in un paesaggio da fiaba, dove anche i ciclisti possono pedalare immersi in un questo dipinto primaverile, sia lungo la pista ciclabile Via Claudia Augusta, inoltrandosi nei rigogliosi frutteti, sia più in alto lungo i sentieri di Monte Tramontana. Il paese celebra il risveglio della natura e l'energia rinvigorente della primavera con diversi appuntamenti.
Lagundo 21 – 24 maggio: Garden Flair, mercato dei fiori Al Gardenflair, una grande varietà di piante e alberi, insieme a opere d'arte e ogni tipo di decorazione per il giardino. Inoltre, tanti stand con prodotti a base di erbe aromatiche, come tè, sali e spezie, oltre a diverse specialità da giardino. Quest'anno anche un ricco programma accompagnerà l’evento, con laboratori di erboristeria, conferenze di esperti, bricolage per i più piccoli e molto altro.
Scena 07. 05.2021: Cafè della danza 16. 05.2021: Mercato delle erbe e delle delizie 22.05.2021: Matinee al Thurnergut In maggio, il centro del paese di Scena si trasforma in un paradiso in fiore. Sedie a sdraio e panchine artistiche invitano a una sosta, mentre aiuole di erbe aromatiche profumano l’aria. Da non perdere il Mercato delle erb(acc)e e la Passeggiata dei Sapori con spezie rare, piante e specialità locali. Da segnalare il 22 maggio ore 11.00-14.00: Matinée musicale nello storico Thurnergut, uno dei masi più belli e più antichi di Scena.
L’internazionalità di questa piccola e meravigliosa parte di Alto Adige
Il territorio di Lana, insieme ai suoi dintorni costituiti dai paesi di Postal, Cermes, Foiana, Gargazzone e da Monte San Vigilio, rappresentano, rispetto alla vastità dell’Alto Adige, una piccola parte, che però racchiude in sé tante eccellenze e curiosità, alcune delle quali anche di risonanza internazionale.
Nel 2019 il ristorante del particolarissimo boutique hotel 1477 Reichhalter di Lana, in cui si combinano le tracce del passato al design moderno, ha vinto il primo premio “Monocle Restaurant Awards”, premio indetto dalla rivista globale di affari e lifestyle “Monocle” fondata dal trendsetter Tyler Brulè. Il riconoscimento ha carattere internazionale, infatti, al secondo posto è stato premiato il River Café di Londra. Ciò che è stato apprezzato del 1477 Reichhalter dalla giuria dei Monocle Awards è stata l’ottima qualità del cibo fatto rigorosamente in casa, con prodotti regionali ed esclusivamente stagionali.
Per info: https://www.1477reichhalter.com/it/
Restando sempre nell’ambito della ristorazione, a Postal si trova l’unico ristorante in Alto Adige dove è possibile gustare la carne più tenera e costosa del mondo: il Kobe e il Wagyu Beef del Giappone. Si tratta dell’Aomi Wagyu Restaurant, che, oltre per l’offerta gastronomica, ha avuto anche il pregio di essere inserito nella categoria “The most beautiful Restaurants & Bar” nel primo concorso in lingua tedesca pubblicato da Callwey, casa editrice specializzata in architettura, dedicato all’architettura interna con particolare attenzione al food design. Varcando la soglia dell’Aomi Wagyu Restaurant, si entra in un mondo completamente nuovo di aromi e sfumature, un’esperienza culinaria che avvolge tutti i sensi: parte dal palato e raggiunge l’anima.
Per info: https://www.aomi.it/it/
Postal è anche il paese in cui ha sede la nota Dr. Schär, azienda internazionale produttrice di alimenti per celiaci e per altre specifiche esigenze, con 15 sedi in tutto il mondo. Il suo fondatore, inoltre, è Ulrich Ladurner, imprenditore di origine meranese che, sempre in questo territorio, ha voluto realizzare un suo sogno costruendo nel 2003 il vigilius mountain resort su Monte San Vigilio. Progettato dall’architetto di fama internazionale Matteo Thun, il vigilius mountain resort è unico nel suo genere, uno spazio concettuale dove i turisti che amano la natura e la tranquillità, l’essenziale, trovano la loro collocazione ideale.
Per info: https://www.drschaer.com/it https://www.vigilius.it/it
L’unico modo per raggiungere il vigilius mountain resort - aspetto che lo rende ancora più eccezionale - è la funivia che parte da Lana, che ha una storia molto particolare. Infatti, è la seconda funivia più antica d’Europa. Fu costruita nel 1912 da Luis Zuegg, ingegnere e imprenditore di fama mondiale che nacque a Lana nel 1876. Luis Zuegg allo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu arruolato come ingegnere nel genio militare, dove acquisì una grande esperienza e sviluppò idee innovative che lo resero un vero e proprio pioniere nel campo dell’ingegneria funiviaria, tanto che nel 1920 fondò una ditta per la costruzione di funivie che divenne famosa e ricercata in tutto il mondo. A lui si devono anche la realizzazione della nuova strada per Merano, accanto alla quale costruì la linea tranviaria Lana-Merano e la fondazione di una ditta per la produzione di cellulosa e cartone dal legno proveniente dalla adiacente Val d’Ultimo.
Luis Zuegg, inoltre, era un componente della grande famiglia al cui cognome siamo soliti associare la produzione di marmellate. In effetti, quello fu un ramo che intrapresero alcuni fratelli di Luis e il primo stabilimento della Zuegg, l’attuale azienda multinazionale specializzata nella produzione di semi-lavorati di frutta, ebbe sede proprio a Lana.
Ha scelto Lana come sede della sua creatività Harry Thaler, il meranese consacrato nel gotha del design internazionale per l’iconica seduta che ricorda una figura umana pressata e ripiegata, la “Pressed Chair”. Nella zona industriale Lana West, infatti, svetta un’alta torre di cemento, un ex silo che un tempo serviva per contenere quintali di segatura, e che ora è lo studio verticale di Thaler. Al suo interno sedie, disegni, campioni, cataloghi, lampade e altri affascinanti progetti concepiti dalla sua mente, come l’innovativa “Pressed Bike”. All’ultimo piano della torre-studio c’è un’accogliente cucina dove Thaler ama scambiare pensieri con i suoi collaboratori, confrontarsi, discutere e pensare a nuove idee, anche attraverso un ottimo mediatore come il cibo. Il talento di Harry Thaler ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’European Product Design Award e il Focus Design and Innovation Award nel 2019 e l’Interior Innovation Award nel 2013.
Di Foiana, paese nei dintorni di Lana, è un altro personaggio noto, l’atleta Armin Zoggeler, pluripremiato ex slittinista che annovera nel suo palmarès sei titoli mondiali, due ori (particolarmente significativo quello di Torino nel 2006), un argento e tre bronzi alle Olimpiadi dal 1994 al 2014. Il suo rapporto con lo slittino è nato in parte per piacere, in parte per necessità: era il mezzo con cui da bambino raggiungeva la scuola di Foiana, che distava dal maso in cui abitava con i suoi genitori circa due chilometri. Zoggeler conserva ancora il suo primo slittino, regalo di Natale dei suoi genitori, come un cimelio. A 14 anni ha iniziato le competizioni sulle piste artificiali e questo lo ha portato spesso lontano da casa. Zoggeler, tuttavia, ha scelto di restare a vivere a Foiana e quando è libero dai suoi impegni di allenatore, ama andare in malga con la famiglia, mangiare i piatti tipici della tradizione contadina altoatesina e poi scendere dalla malga in slittino.
Un gioiello di questo territorio che senza dubbio rappresenta una rarità è l’altare di Schnatterpeck della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Lana di Sotto, un’opera d’arte conosciuta ben oltre i confini dell’Alto Adige. Esso fu creato tra il 1503 e il 1511. Venne intagliato da Hans Schnatterpeck in legno di castagno e riccamente decorato con oro zecchino. La sua particolarità sta proprio nel fatto di essere sopravvissuto nel momento in cui la Chiesa decise di eliminare tutti gli altari gotici in favore di quelli barocchi. Ad opporsi a ciò fu proprio la popolazione, che ne rivendicò la proprietà attraverso i documenti che testimoniavano il pagamento per lo stesso di una cifra altissima, pari a 1600 fiorini reniani (circa 3 fattorie e 8 carichi di vino per l’epoca). L’altare ha un’imponenza, con i suoi 7 metri di altezza e gli oltre 14 di larghezza, che merita una visita.
Per info: https://www.merano-suedtirol.it/it/lana-e-dintorni/natura-cultura/luoghi-d-interesse/rid-A822B16A666A4FAEABB93648468E87C2-p-chiesa-parrocchiale-di-s-maria-assunta-con-l-altare-di-schnatterpeck.html
Altro fiore all’occhiello di questa zona è la Piscina Naturale di Gargazzone, una struttura pubblica, innovativa ed ecologica che rinuncia completamente a un sistema chimico di depurazione delle acque. Tutto il progetto è all’insegna della sostenibilità ambientale, compreso l’impianto di riscaldamento a pannelli solari per l’acqua delle docce. Oltre alla piscina c’è anche un’area di rigenerazione vegetale con piante che garantiscono la depurazione naturale delle acque. La piscina Naturale di Gargazzone è il posto ideale per fare un bagno rinfrescante senza paura di irritazioni causate da sostanze chimiche, soprattutto per le pelli delicate dei bambini.
Per info: https://www.naturbad-gargazon.it/it
Lana, inoltre, ha persino un Centro Dialisi di fama internazionale per l’altissimo livello di formazione del personale, grazie a corsi interni alla struttura e allo scambio di esperienze tra specialisti interni ed esterni. In questo modo, chi ha la necessità di sottoporsi a questo tipo di cure, oltre ad avere la garanzia di essere in ottime mani, ha anche la possibilità di trascorrere un soggiorno in una delle più belle zone di montagna.
Per info: https://www.merano-suedtirol.it/it/lana-e-dintorni/natura-cultura/benessere-natura/dialisi-lana.html
Per ulteriori info sul territorio: visitlana.com
Prodotti locali acquistabili online per un Natale di gusto
Il territorio di Lana e dintorni, oltre ad essere una meta meravigliosa per le vacanze in ogni stagione, è anche una zona con tanti negozi e prodotti artigianali e locali di grande interesse (qui la lista completa). In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, in cui è complicato anche uscire per acquistare i regali di Natale, molti negozi di Lana offrono la possibilità di fare lo shopping natalizio online, per mettere sotto l’albero una gradita sorpresa direttamente dall’Alto Adige. Gioielli, abbigliamento, gastronomia, articoli per la casa, prodotti di bellezza, tutto a portata di un click!
Feines, ad esempio, è un “Family nature store” con sede nella strada principale dello shopping a Lana, Via Gries, che vende vestiti ed oggetti naturali per la famiglia e per la casa. Si tratta di un negozio particolare, perché ha l’obiettivo di dare “un piccolo contributo positivo al mondo”. I prodotti, infatti, sono tutti sostenibili, raffinati pezzi unici e naturali per i vari ambiti della vita. D’altra parte “Feines” in tedesco significa “delicato, raffinato”.
Sul sito https://www.feines.it/itsono disponibili 10 categorie, all’interno delle quali si trovano moltissimi articoli corredati da foto molto belle: Novità, Baby, Bambini, Donna, Uomo, Cosmetica, Abitazione, Buoni regalo, Marche, AngelCab. Per ogni prodotto sono fornite informazioni dettagliate e, in caso di ulteriori domande, si può compilare un format contattare il negozio dove il personale, sempre attento e disponibile alle richieste dei clienti, risponderà con piacere, anche in caso di dubbi sulle taglie.
Nel momento in cui si effettua l’ordine, se si tratta di un regalo di Natale, lo shop online di Feines prevede anche la possibilità di “aggiungere una cartolina” con un messaggio personale, in modo che il destinatario del regalo possa riceverlo accompagnato da un biglietto natalizio con il messaggio scritto a mano dallo staff del negozio. I regali, inoltre, vengono impacchettati a mano con cura e spediti quotidianamente (la consegna è gratuita per gli ordini da un minimo di 50 euro). Non necessitano invece di impacchettamento e nemmeno di spese di spedizione i Buoni regalo, che vengono inviati alla casella di posta elettronica dell’acquirente in formato pdf. Idea intelligente e molto pratica, i Buoni regalo di Feines accontentano tutte le tasche: da un minimo di 20 euro fino ad arrivare a 200 euro. Il rigore etico che contraddistingue Feines, oltre che nella sostenibilità dei loro prodotti, si estende anche alla solidarietà: per ogni acquisto effettuato sarà donato 1€ a “l’Alto Adige aiuta”, l’associazione che sostiene aziende e realtà famigliari in difficoltà in Alto Adige. Per lo shop online di Feines: https://www.feines.it/it/.
Per un regalo prezioso ed elegante acquistato comodamente da casa lo shop online della Gioielleria Plunger di Lana è proprio l’ideale. Da tre generazioni la famiglia Plunger vende e ripara gioielli e orologi di pregio; nel 2013, con l’inserimento nello staff di Sandra, figlia del proprietario Günter, la gioielleria Plunger ha inaugurato “morgentau”, una propria linea di gioielli realizzati a mano in argento e oro, personalizzabili su richiesta e dal design senza tempo, fine e minimalista,. Anche i gioielli della linea morgentau sono presenti nello shop online di Plunger e per Natale sono disponibili anche dei bellissimi “Christmas set”, composti da collana con ciondolo e orecchini (Platelet e Silver) e da collana con ciondolo, orecchini e braccialetto (Rosé&White). Le consegne sono gratuite con ordini a partire da 100 euro e i tempi sono in genere 3 o 4 giorni lavorativi. Nel caso un gioiello ordinato online non rispondesse alle aspettative dell’acquirente, è possibile restituirlo (eccetto per i gioielli personalizzati). Per lo shop online della gioielleria Plunger: https://www.juwelier-plunger.it/online-shop-morgentau-plunger?lang=it
Nella zona industriale di Lana c’è uno dei negozi della catena Pur Südtirol, specializzati nella vendita di prodotti altoatesini, anche online. Vino, bibite, salumi e carni, latticini, pane e pasta, dolci e snack, ma anche cosmetici e prodotti artigianali come accessori e utensili per la casa e oggetti realizzati in legno di cirmolo sono ben descritti e fotografati in questa vetrina. Nello shop online del Pur Südtirol c’è anche una pagina dedicata al “Mercatino di Natale”, per curiosare tra le bancarelle online comodamente da casa e scegliere idee golose e originali. Online è possibile acquistare anche cesti a tema: “Selezione speck per degustazione”, “Tempo di merenda”, “Saluto del cacciatore”, “Viaggio culinario Alto Adige”; su richiesta si compongono anche cesti personalizzati.I Buoni regalo di Pur Südtirol sono sempre graditi e facilmente acquistabili online; partono da un minimo di 25 euro fino a 150 euro. La consegna dei prodotti è gratuita per gli ordini da 75€. Per lo shop online del Pur Südtirol: https://www.pursuedtirol.com/it/.
L’hotel Muchele di Postal, nei dintorni di Lana, ha voluto esprimere l’originalità che lo contraddistingue anche nella creazione di un proprio shop online con prodotti dell’Alto Adige, ma non solo. Vini della Tenuta di Frà nelle Marche, gestita dalla signora Franziska, proprietaria dell’hotel; Moda, con proposte hand made di abbigliamento e monili; Much Living, con oggettistica e elementi di arredo presenti anche all’interno dell’hotel Muchele; Piacere, con olio prodotto sempre dalla Tenuta di Frà, marmellate fatte in casa dal pasticcere Michael e il preziosissimo ricettario “Muchele fatto in casa”; Anna Spa con i prodotti di bellezza utilizzati nella Spa dell’hotel e i Buoni regalo per trascorrere un soggiorno in questo meraviglioso hotel di design dell’Alto Adige. La consegna in tutta Italia costa 13 euro. Per lo shop online dell’hotel Muchele: https://www.muchele.com/it/shop-online/.
Gli acquisti online sono comodi e veloci, soprattutto in questo periodo di epidemia, ma per conoscere dal vivo le persone che gestiscono questi negozi, con la loro disponibilità e cordialità e per apprezzare la natura straordinaria, gli eventi, la gente, i ristoranti e le strutture di Lana e dintorni è necessario un soggiorno, appena possibile. Intanto: visitlana.com
Il Gourmet Boutiquehotel Tanzer propone pacchetti regalo per un soggiorno a Issengo, piccolo borgo nei pressi di Falzes.
Issengo è un piccolo paese di 350 abitanti, in mezzo alla Val Pusteria, a 15 minuti da Brunico. Posto ideale per escursioni nella natura, passeggiate con le ciaspole nel bosco, o semplicemente per rilassarsi in una piccola e curata struttura come il Gourmet e Boutique Hotel Tanzer, che, con sole 21, tra camere e suites, si contraddistingue per la raffinata e premiata cucina dello chef Hannes Baumgartner.
Le proposte per un “voucher regalo di Natale” sono così organizzate. Si può scegliere tra Regalo di Natale / Soggiorno / Gourmet o All what we love. Il voucher Regalo di Natale, ha validità 1 anno e prevede la possibilità di soggiornare in camera SUITE GARDEN (con sky window e vasca da bagno), al costo della DELUXE. 2 pernottamenti per 2 persone in SUITE GARDEN (in mezza pensione Gourmet) e un trattamento fisioterapeutico di 50 minuti a persona. Prezzo complessivo 764,00 Euro, al posto di 878,00 Euro.
Il voucher Soggiorno prevede la possibilità di regalarsi un pernottamento di un valore compreso tra 100,00 e 1.500,00 euro, nel periodo che si preferisce, della validità di un anno. Il prezzo del soggiorno si riferisce all´alta stagione. Se il buono viene utilizzato nella bassa stagione, la differenza dell’importo sarà sottratto dalle consumazioni.
Il voucher Gourmet offre una colazione gourmet per due persone (50,00 euro) o il Menu gourmet, sempre per due persone, a 3 portate inclusi 2 calici di vino, una bottiglia di acqua e l´aperitivo, con l’alternativa a 4 portate (175,00 euro, sempre per due persone).
Il voucher All what we love, prevede che con l’acquisto di un buono del valore di Euro 1.000,00 si abbia diritto a un servizio del valore di Euro 1.100,00, mentre, con l’acquisto di un buono del valore di Euro 500,00 si abbia diritto a un servizio del valore di Euro 550,00
Per approfondimenti o altre proposte, consultare il sito: https://www.tanzer.it/it/gourmet-boutiquehotel/buoni.html#!/
Palais Mamming Museum ospita dal 1° al 24 dicembre il Calendario d'Avvento dei Desideri by THUN
Quest’anno in Piazza Duomo a Merano, ogni giorno si aprirà una speciale e suggestiva finestra del Calendario dell’Avvento, da martedì 1 dicembre alla Vigilia di Natale. Palais Mamming Museum ospita infatti sulla sua facciata una mostra molto particolare, composta dalle "Sfere dei Desideri" realizzate dai bimbi in cura nelle oncoematologie pediatriche degli ospedali italiani nell’ambito dei corsi di ceramico-terapia della Fondazione Lene Thun ONLUS. Ogni apertura del calendario si chiamerà "L’abbraccio" e le persone, distanziate, potranno assistere all’evento ogni giorno, sul far della sera.
La Fondazione è presente anche a Merano con propri laboratori nel reparto di pediatria dell’Ospedale, dove è stato anche creato il primo “Laboratorio Permanente” di ceramico-terapia. La Fondazione Lene Thun ONLUS è stata creata quasi 15 anni fa in memoria della Contessa Lene Thun che, sin da bambina, conquistò i cuori di chi le stava accanto grazie a dolci figure modellate con l'argilla. Nel 2006, per volere di suo figlio Peter, nacque l’idea di trasferire anche agli altri la passione, la gioia ed il benessere provati dalla madre attraverso la modellazione dell’argilla. “Donare gioia a se stessi e agli altri”.
Il Calendario dell’Avvento non sarà la sola iniziativa per celebrare il periodo che precede il Natale, l’antico quartiere Steinach sarà valorizzato con dei piccoli alberelli illuminati in metallo, che saranno collocati per terra lungo le vie. Una sorta di percorso suggestivo che inviterà a scoprire la città vecchia.
Inoltre, migliaia di luci coloreranno la città, per dar modo a tutti di assaporare e godere del Natale, anche a chi dovrà viverlo da casa. Sarà anche possibile percorrere la Passeggiata Tappeiner anche di sera, grazie al nuovo sistema di illuminazione che è stato installato a ottobre nel tratto Torre polveriera – Serpentina sopra via Galilei.
Per ulteriori informazioni: www.merano.eu
Idee dall’Alto Adige per personalizzare la festa più magica dell’anno
Con ogni probabilità, il prossimo sarà un Natale anomalo, in cui, a causa del lockdown per la pandemia, dovremo adattarci a modificare le nostre tradizioni. Avremo bisogno di idee per reinventarci il Natale, in modo da conservare quanto più possibile la magica atmosfera del momento e la gioia di stare con le persone care. A questo proposito, da Lana, una località dell’Alto Adige a pochi chilometri da Merano, piena di attrattive e di prodotti di altissima qualità, arrivano un paio di suggerimenti creativi e gustosi per un Natale originale: come realizzare e decorare la propria corona dell’Avvento e una ricetta interessante e nuova per portare in tavola un po’ di Alto Adige.
Realizzare e decorare una corona dell’Avvento. Un’idea dalla Florale Werkstatt, dove Theo e Thomas creano per suscitare emozioni attraverso fiori, arbusti, foglie e germogli. Ogni singolo materiale viene scelto e combinato agli altri con estro e un gusto meravigliosamente sobrio ed elegante.
Theo e Thomas augurano a tutti tanta gioia in questo periodo prenatalizio e tanto divertimento nel preparare la corona dell’Avvento.
Materiale occorrente: 1 forbice per viticoltura; 1 rotolo di filo di ferro verde; 1 corona di paglia della misura che si preferisce; rami di pino (in base alla grandezza della corona); 4 candele; 4 piattini con spuntoni per fissare le candele; materiale decorativo a scelta; 4 nastri di raso da 80 cm. Il posto migliore per recuperare il materiale utile è un vivaio, oppure un negozio di fiducia di fioristi
1. Tagliare le punte verdi del ramo di pino in modo che siano lunghe circa 15 cm e legarne insieme gli steli con il filo di ferro, in modo che formino dei piccoli mazzetti;
2. preparare la corona di paglia (è possibile anche rivestirla con della plastica) avvolgendole intorno il filo di ferro (è sufficiente 1 solo passaggio);
3. infilare i mazzetti creati con le punte di pino tra la corona e il filo di ferro e distribuirli in modo uniforme coprendo tutta la corona di paglia.
4. Fissare i piattini per le candele, infilzando gli spuntoni più lunghi nella corona di paglia e successivamente fissare le candele negli spuntoni più corti.
5. Decorare le candele con i nastri di raso facendo un bel fiocco ad ognuna.
6. Decorare a piacere la corona dell’Avvento con ciò che si preferisce. Per attaccare le decorazioni, si consiglia di utilizzare una pistola per colla a caldo. Per decorare la corona, non ci sono limiti alla creatività; si possono utilizzare materiali naturali, come nocciole, fette d’arancia essiccate, bastoncini di cannella, anice stellato, oppure scegliere delle decorazioni classiche con oggetti o frutti di colore rosso, ma vale tutto, anche una corona assolutamente kitsch e moderna.
Per informazioni sulla Florale Werkstatt di Lana: https://florale.it/it/, tel. 333 5386037
Ricetta per il pranzo o cenone natalizio. La macelleria Holzner di Lana consiglia questa gustosissima ricetta a base di carne. Alexander Holzner gestisce la macelleria dal 1991, sostenendo con convinzione i prodotti biologici e regionali e diventando uno dei promotori del progetto Ethical: allevamento etico degli animali e macellazione incruenta e rispettosa. Alexander, infatti, ha ideato la prima macellazione mobile e senza stress d’Italia, un mezzo cioè che consente di raggiungere l’animale direttamente al maso o al pascolo, senza sottoporlo allo stress del viaggio e senza separarlo dalla mandria. Con questo metodo anche la qualità della carne è migliore.
Alexander Holzner augura un gustoso Natale con la sua ricetta!
• 800 - 1000 g manzo (cucitura della spalla, spalla alta, carne di coscia, girello) • 120 g cipolla • 50 g carote • 50 g sedano • 50 g porri • sacchettino aromatico: (2 spicchi d'aglio, a piacere: timo, rosmarino, alloro, ginepro, pepe nero) • 40 g concentrato di pomodoro • 200 ml vino rosso • 1 l brodo oppure acqua • olio • 20 g burro • 1-2 cucchiaio di amido di mais oppure fecola di patate • sale • pepe • (a piacere porcini secchi)
• Condire la carne con sale e pepe e rosolarla su tutti i lati nella casseruola • Lavare le verdure, tritarle grossolanamente e farle soffriggere con la carne • Aggiungere il concentrato di pomodoro e lasciare insaporire brevemente • Sfumare con il vino rosso e lasciare ridurre • Versare il brodo e portare a bollore, aggiungere il sacchettino aromatico • Coprire la casseruola con coperchio e lasciare cuocere nel forno in circa 2-2,5 ore ad una temperatura di 165 °C • Quando la carne sarà cotta, toglierla dalla casseruola e tenerla in caldo • Filtrare la salsa e farla cuocere per 10-15 minuti • Aggiungere la fecola di patate e perfezionare con il burro
Purè di patate, riso, "Spätzle", polenta, canederli e ogni tipo di ortaggio a radice.
Per informazioni sulla Macelleria Holzner di Lana: www.holznerspeck.com, tel. 0473/561348
Per informazioni sul territorio di Lana e dintorni: visitlana.com
Ritmo lento che non significa inattività, bensì attività nel rispetto di sé stessi, della necessità di rigenerarsi. Concedersi esperienze prendendosi il tempo per viverle bene.
L’ampia e varia offerta culturale, paesaggistica e gastronomica fanno di questa città la meta ideale per una breve vacanza, soprattutto in inverno. Arriva, infatti, il momento di concedersi una pausa, un momento di relax in cui assecondare il ritmo delle giornate, lo scandire delle ore. Terme, passeggiate, contatto con una natura ancora integra e rigogliosa, pillole di una cultura profonda e una gastronomia sana: questi gli ingredienti per dimenticare per un po’ la frenetica vita dei tempi moderni.
Questa è anche la filosofia che sta alle spalle del concetto MERANO SLOW E.MOTION, ovvero wellness, arte, movimento nella natura, benessere, prodotti genuini e locali, tradizioni millenarie raccontate con compassata passione. Per questo Merano propone molte e particolari attività: dagli sport sulla neve alle visite culturali, dalle Terme alle cene raffinate, dagli eleganti bar del centro allo shopping nei negozi sotto i portici. Da metà gennaio - se le disposizioni lo consentiranno - ci saranno anche le visite guidate con le lanterne e le letture d'autore.
La grande bellezza di Merano è poterla scoprire passo dopo passo. Passeggiate e percorsi - liberi dagli automezzi, prevalentemente pianeggianti e adatti a tutti – si insinuano fra le architetture, nella natura e nel suo elemento urbano, fra piante esotiche e alberi secolari. Non vi stupite, infatti, se davanti alle montagne innevate vi imbatterete in una palma. Merano è la città dove le diversità convivono in perfetta armonia. Siamo nel cuore delle Alpi ma le piante mediterranee prosperano grazie a un microclima che rese famosa questa località come luogo di cura a fine Ottocento, frequentata dalle élite mitteleuropee.
Merano ha caratteristiche urbane ma il comprensorio sciistico è facilissimo da raggiungere. La montagna è lì, basta alzare lo sguardo. A Merano 2000, la terrazza sopra la città, nella cabina Vip si sale fra boschi e panorami aspettando l’aria frizzante d’alta quota, mentre si gusta un calice di bollicine. La funivia grande, invece, in soli 20 minuti, porta alle piste da sci (40km di tracciati). In questo modo chiunque può decidere, in ogni momento della giornata, di andare a sciare per qualche ora per poi rilassarsi come meglio crede. A Merano2000, inoltre, si può praticare sci di fondo, scendere con lo slittino e l’AlpinBob oppure fare bellissime passeggiate con le ciaspole.
Tornando in centro, anche qui la macchina non serve. Edifici liberty come il Kurhaus si specchiano in linee architettoniche contemporanee come quelle di piazza Terme. Vicoli e porticati intrisi di storia sono palcoscenico naturale dello shopping. Palazzi antichi, riportati a nuova vita, ospitano gallerie d’arte e interessanti musei. Meta imprescindibile di un viaggio a Merano sono comunque le Terme Merano, che si trovano in centro città, con una nuova e spaziosa area. Piscine coperte e scoperte, saune, fitness e soprattutto trattamenti con prodotti locali, fanno passare rigeneranti ore in assoluto relax. Alle Terme è possibile concedersi dei bagni con materie prime altoatesine come quelli in tinozza o nella vasca imperiale, oltre ai classici con essenze di stella alpina, pino mugo, uva, siero di latte o i trattamenti rilassanti nel fieno di montagna dell’Alto Adige.
Gli spostamenti possono essere fatti tutti a piedi o utilizzando i mezzi pubblici, per vivere una vacanza davvero ecologica. Potersi muovere senza inquinare, rispettando la natura e la montagna, fa sentire meglio ognuno di noi.
Per ulteriori informazioni: www.merano.eu
Dal jogging all’uphill, percorsi per tutti nella natura.
Mantenersi in forma è importante e un modo molto semplice ed economico per farlo è correre. In effetti, per farlo sono necessarie solo delle buone scarpe da running; per il quando, il come, con chi e dove ciascuno è libero di scegliere. Sul “dove” in genere i runners privilegiano luoghi verdi, come parchi, boschi e prati: la ricerca della natura, degli alberi e delle piante che rendono l’aria più pulita contribuisce a rendere il momento della corsa ancora più appagante.
A Lana e nei suoi dintorni la natura tipica dell’Alto Adige fatta di sentieri, di montagne, di colline, di valli, di boschi e fiumi è subito fuori dalla porta di casa o dell’ufficio e ogni giorno si può scegliere un luogo diverso in cui andare a correre in ogni stagione.
Oltre a percorsi pianeggianti o lievemente pendenti, esistono anche salite ripide per chi ama l’uphill running. Due di questi percorsi partono da Lana, dalla stazione a valle della funivia che porta a Monte San Vigilio, hanno un dislivello di circa 1200 metri e si snodano soprattutto attraverso i boschi. Nel primo tratto, entrambi si dirigono verso Cermes, poi prendono direzioni diverse: uno, di una lunghezza totale di 6,7 km, porta verso est, mentre l’altro verso ovest per 8,5 km, in ripida salita fino al Monte San Vigilio. Il sentiero n. 38 presenta curve strette e talmente ripide che viene chiamato “Ochsentodweg”, ossia “sentiero dei buoi morti”. La discesa per i più arditi è in direzione opposta a quella dell’andata, mentre chi vuole rilassarsi, può sfruttare la funivia per tornare a valle.
Sempre per chi ama l’uphill running un'altra salita impegnativa è quella che parte dal centro del paese di Gargazzone e arriva fino alla stazione a monte della funivia di Verano nelle Alpi Sarentine, a quasi 1000 metri sul livello del mare.
Percorsi più tranquilli dove correre sono i waalwege, i sentieri panoramici della roggia di Brandis, il canale di irrigazione che attraversa le Prealpi Ortler unendo Lana di Sopra a Lana di Sotto e di Marlengo, con dislivelli minimi, terreno sterrato e scorci che lasciano senza fiato.
Alternativa più che valida è il percorso artistico di Lana, che inizia a Lana di Sotto sul waalweg di Brandis fino alla Gola di Lana con la sua suggestiva cascata, per continuare poi attraverso la passeggiata Länd fino al biotopo di Falschauer nei pressi della zona industriale di Lana. Alcuni scorci di questo percorso, insieme ad altre possibilità per trascorrere una vacanza attiva a Lana e dintorni, si possono vedere a questo link: https://youtu.be/yZf9RxKe-jI
Correndo lungo il percorso artistico di Lana, si potranno osservare le opere di artisti venuti da tutto il mondo, perfettamente integrate nell’ambiente circostante e magari prenderle come riferimenti per il miglior tempo realizzato o come punti di partenza.
Per informazioni sul territorio di Lana e dintorni: www.visitlana.com.
Da Sabato 17 a Domenica 18 ottobre 2020
A Merano, il 17 e 18 ottobre, si svolgeranno delle iniziative autunnali che richiameranno la cultura, la tradizione e il ringraziamento per i doni del raccolto. Si svolgerà anche una versione riveduta (senza la tradizionale sfilata dei carri allegorici) della Festa dell’Uva.
La cultura delle bande musicali in Alto Adige è molto radicata; ci sono infatti oltre 9.000 musicisti impegnati in bande locali. Domenica 18 Ottobre - dalle ore 10 alle 16 - si esibiranno alcune di esse sulla Terrazza del Kurhaus. Sabato e domenica saranno posizionati nelle piazze più importanti della città i carri più significativi dal punto di vista storico e anche la statua di Sissi, nel Parco Elisabetta, sarà decorata con addobbi autunnali. In Piazza Terme la FARMER URBAN GALLERY, della rinomata Birreria FORST, metterà in mostra delle fotografie che rappresentano il rapporto tra uomo e animale e la gratitudine verso questo connubio. Inoltre, coppie in costumi tradizionale e i saltari Saltner* potranno essere ammirati in centro città e lungo la Passeggiata del Kurhaus.
*IL SALTARO: Fino al 1960 circa, il saltaro era la persona che difendeva l’uva matura dai ladri. Portava addosso code di volpe e collane fatte di denti di animali, monete benedette e crocifissi. Le piume colorate sul suo cappello dovevano spaventare persone e animali.
Lo jodel, invece, è un canto tipico dell’area tedesca alpina e si caratterizza per il passaggio improvviso dalla normale emissione della voce al falsetto, in una successione di combinazioni di vocali e di consonanti prive di significato. Il 17 ottobre, durante il weekend della Festa dell'Uva, si svolgerà la Passeggiata jodel in città con il Duo HuJA (Heidi Clementi & Brigitte Knapp); tradizione & cultura saranno trasmesse attraverso il canto e il suono, questo il senso dell’iniziativa. Nei luoghi storicamente e acusticamente interessanti della città, i partecipanti saranno invitati a cantare insieme lo jodel e a godere di questa speciale miscela tra cantare insieme e ascoltare in modo attento. Tra una canzone e l'altra saranno date informazioni e raccontate storie sulla Chiesa di Santo Spirito, la Chiesa Evangelica e il chiostro dell'originario Monastero delle Clarisse, vicino a piazza del Grano. Durata: ca. 3 ore, € 25. Punto d'incontro: alle ore 13:45 davanti all'Azienda di Soggiorno, Corso Libertà 45. È richiesta la prenotazione entro il 16 ottobre (+39 0473 272000 – info@merano.eu).
Sabato, alle ore 11 e alle ore 14, Cultura del vino Meranese con la Masterclass: Nature. Masterclass Nature include una visita guidata lungo la passeggiata Tappeiner e i vitigni, alla scoperta della viticultura e della produzione del vino. A seguire, degustazione guidata dei vini della Cantina Merano. Il costo è di € 20,00 a persona – è richiesta iscrizione presso l’ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno (corso Libertà 45). Importante: si consiglia di indossare scarpe adatte per una camminata sullo sterrato, nei vitigni.
Sabato e domenica, alle ore 11 e alle ore 14, Cultura del vino Meranese con la Masterclass: Classic. Masterclass Classic include una visita guidata all’insegna della cultura del vino nel Kurhaus, il palazzo simbolo della città, di norma non accessibile al di fuori di manifestazioni. A seguire una degustazione guidata di vini pregiati e selezionati appositamente da Helmuth Köcher – the WineHunter – patron del MeranoWineFestival. Il costo è di € 20,00 a persona – è richiesta l’iscrizione all’ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno (corso Libertà 45). Inoltre, i vari ristoranti del centro provvederanno alle delizie del palato con specialità gastronomiche autunnali e tavoli decorati a festa.
Il Mercato Meranese con la sua ricca offerta di prodotti altoatesini naturali e artigianali avrà luogo sabato e domenica dalle ore 9 alle 17, in Corso Libertà superiore e Piazza delle Rena.
Infine, una novità golosa…MerKur, Pane, amore & genuinità, a Merano Un dolce omaggio alla tradizione centenaria della cura dell’uva di Merano, prodotto con i migliori ingredienti locali: è il pane dolce MerKur ideato per la Festa dell’Uva. Nasce da una collaborazione fra l’Azienda di Soggiorno e gli studenti della scuola professionale Marie Curie: il pane dolce, a forma di grappolo, contiene l’autentica uva curativa meranese così da creare un ponte fra la storia della località di cura e il suo presente, fra la moderna scienza dell’alimentazione e la tradizione culinaria.
Un progetto per valorizzare il piacere e l’importanza di una passeggiata, accompagnati da guide qualificate.
Nell’ambito del progetto “Muoviti a Merano”, dal 4 luglio al 17 ottobre l’Azienda di Soggiorno propone l’iniziativa “Early Bird – Vale la pena alzarsi presto!”, ogni sabato mattina alle ore 7.30 (fino alle ore 9.00). Con “Early Bird” potete esplorare la natura cittadina accompagnati da un esperto che dispensa utili consigli sul benessere. La durata è di circa 90 minuti e il punto d'incontro è presso la statua di Sissi al Parco Elisabetta. La partecipazione alla passeggiata è gratuita e non è necessario iscriversi.
Inoltre, si consiglia di portare con sé la bottiglia di vetro "Merano Puro" che può essere riempita con acqua potabile presso le numerose fontane.
Il progetto Muoviti a Merano, ideato dal Comune di Merano, include una serie di percorsi pedonali selezionati, messi in relazione con lo spazio circostante. Un’idea che strizza l’occhio alla tradizione di Merano città di cura e alla notevole rete di passeggiate di cui è dotata: percorsi all’interno del tessuto urbano e parchi vengono riscoperti in chiave nuova e salutista e ridefiniti e riallestiti in collaborazione con medici ed esperti. "Promenade", sentieri delle rogge, percorsi pedonali nei parchi e vie più nascoste: Merano, con il suo patrimonio di itinerari pedonali e di passeggiate nelle immediate vicinanze della città, può valorizzare la sua vocazione di città a “misura di pedone” per promuovere il benessere e la salute di tutti i cittadini e degli ospiti.
A Merano è possibile passeggiare sia in estate che in inverno. Camminare stimola l'intero organismo in maniera leggera e rappresenta un'attività idonea per le persone di tutte le età. Durante una passeggiata di un'ora si consumano oltre 250 calorie. Inoltre, il movimento all'aria aperta e alla luce solare fa aumentare nel corpo la produzione di serotonina, l'ormone del buonumore, utile per combattere lo stress e la depressione. Le passeggiate in città sono particolarmente indicate anche per gli individui sovrappeso e per le persone con la pressione o glicemia alta o disturbi del metabolismo dei grassi. Camminare contribuisce a ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, migliora i valori di colesterolo e il metabolismo degli zuccheri.
L’Alto Adige è stata una delle prime regioni ad organizzarsi per accogliere nuovamente i turisti dopo che gli spostamenti tra regioni sono tornati ad essere possibili. Dal 18 giugno anche il meraviglioso territorio di Lana e dintorni è pronto per riprendere tutte le attività volte ad offrire una vacanza all’insegna del relax, della natura e del buon cibo. Paesaggi, hotel, ristoranti, musei, giardini aspettano con impazienza di ricevere i loro ospiti.
Per trascorrere i tanto agognati momenti di serenità e spensieratezza con la propria famiglia o in coppia, il soggiorno a Lana e dintorni sarà rassicurante anche per gli accorgimenti messi in atto, volti ad evitare la diffusione del virus che ci ha costretto al lockdown fino a qualche tempo fa. La volontà dell’Associazione turistica di Lana e dintorni, infatti, è di assecondare la voglia degli ospiti di viaggiare e di prendersi una pausa, e, nello stesso tempo, di garantirne la tranquillità per la salute.
La natura in questo territorio, infatti, offre la possibilità di “perdersi” in valli silenziose, sentieri di montagna, nella vastità di Monte San Vigilio e lungo i Waalwege, i sentieri delle rogge di Brandis e Marlengo. Tanto spazio per respirare profondamente e per sentirsi finalmente liberi.
Le misure cautelative anti covid comuni e generali per gli ospiti saranno: l’utilizzo di una copertura per naso e bocca nel momento in cui non si riesca a mantenere il distanziamento di 1 metro tra persona e persona (fatta eccezione per familiari o conviventi) e la disinfezione costante e ripetuta delle mani attraverso i mezzi messi a disposizione nelle diverse strutture.
Da parte invece delle strutture ospitanti, saranno garantite diverse misure di sicurezza. Ristoranti, bar e hotel metteranno a disposizione degli ospiti efficaci mezzi di disinfezione e il personale dovrà indossare adeguate mascherine. Inoltre, nelle piscine e nelle zone wellness deve essere garantito uno spazio di 10 metri quadrati per ogni persona, fatta eccezione per le sale da pranzo e i bar dove saranno ammesse tante persone quanti sono i posti a sedere, ma i tavoli saranno disposti in modo da garantire che due persone sedute una di fronte all’altra si trovino ad 1 metro di distanza, tranne per i membri della stessa famiglia o per persone che alloggiano nello stesso appartamento o stanza oppure nel caso in cui tra loro siano installati dei dispositivi di separazione. Tali dispositivi saranno puliti e sanificati ad ogni cambio di cliente. In tutte le direzioni deve essere garantito un distanziamento di 1 metro tra le persone.
Gli impianti di risalita saranno tutti aperti e accessibili ai turisti, ma sempre con delle precauzioni: utilizzo obbligatorio di una protezione per bocca e naso, distanziamento di un metro nelle aree comuni di attesa e in cabina – questa distanza si può ridurre solo quando i passeggeri siedono uno accanto all’altro -, temperatura corporea inferiore ai 37,5°, utilizzo dei mezzi di disinfezione posti in prossimità degli sportelli e degli accessi alle cabine. Per le seggiovie, qualora fossero provviste di copertura, questa deve restare aperta. La storica funivia di Lana che porta a Monte San Vigilio, riprende quindi il suo funzionamento con orario dalle 8 alle 19 tutti i giorni (fino alle 18 sabato e domenica), così come l’altrettanto storica seggiovia monoposto che parte dalla stazione a monte della funivia e che consente di raggiungere comodamente i 1814 m di altitudine. Nei mezzi pubblici, inoltre, si potranno utilizzare tutti i posti a sedere disponibili.
Per lo shopping a Lana si manterrà sempre la distanza di sicurezza di 1 metro all’interno dei negozi e l’accesso sarà scaglionato. La domenica e nei giorni festivi i negozi resteranno chiusi.
Il Lido di Lana sarà aperto per accogliere chi cerca un po’ di refrigerio con un bel tuffo nella piscina olimpionica di 50 m o in quella per non nuotatori da 20 m, purché sia rispettato lo spazio di 10 metri quadrati a persona sulla superficie utile (non in acqua); le docce, i lettini, gli ombrelloni, tutte le attrezzature e gli armadietti saranno disinfettati dopo ogni utilizzo; in alternativa agli armadietti saranno forniti ai clienti sacchetti di plastica monouso per riporre i vestiti e le scarpe. In prossimità dell’ingresso, alle casse, ai servizi igienici saranno disponibili dispositivi per la disinfezione delle mani.
I piccoli ospiti saranno come sempre coccolati a Lana, anche se il programma l’edizione dell’ “Estate per bambini” sarà un po’ ridotto rispetto alla norma. Garantiti comunque gli appuntamenti più avventurosi per i mesi di luglio e agosto come il rafting per famiglie sul fiume Adige, il wild river tubing su un piccolo fiume laterale del Passirio e il lamatrekking a Tablà.
Anche i meravigliosi Giardini di Kränezelhof a Cermes sono pronti ad accogliere i visitatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 19 per momenti di pace interiore in una natura stimolante, arricchita di sculture e istallazioni e con la possibilità di concedersi un’ottima degustazione di vini prodotti nell’adiacente tenuta vinicola o di provare un’ulteriore esperienza gustando i prelibati piatti del ristorante miil, dove però, per poter mantenere le distanze previste della normativa, è necessario prenotare.
Il Museo della frutticoltura di Lana nella bellissima residenza medievale Larchgut nei mesi estivi sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, e coinvolgerà con interessanti curiosità e parti interattive sia grandi che piccini in un excursus nel mondo delle mele di oggi e di un tempo. Di nuovo disponibile alle visite il bellissimo altare ligneo di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Lana, uno dei pochi sopravvissuti in questo materiale.
L’angolo esotico dell’Alto Adige rappresentato dal Mondo delle Orchidee di Gargazzone è pronto per essere esplorato con le sue infinite varietà di orchidee, i suoi animali e le meravigliose farfalle della Costa Rica, che è possibile osservare nella loro trasformazione da crisalide tutti i giorni dalle 10 alle 18.
L’ufficio dell’Associazione turistica di Lana e dintorni sarà aperto al pubblico il primo sabato del mese al mattino e dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Per ulteriori informazioni sui programmi per l’estate 2020 e sul territorio di Lana e dintorni: visitlana.com.
Inizio della stagione estiva. Ecco quali sono le proposte e le iniziative.
La Val Gardena si è preparata per accogliere nuovamente ospiti a partire da oggi, giovedì 4 Giugno e ha predisposto una grande macchina organizzativa in grado di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i turisti.
Gli operatori turistici, gli albergatori, i gestori degli impianti e tutti gli esercizi commerciali dei tre paesi della Val Gardena hanno fatto il proprio lavoro per l’adozione di misure che garantiscano il distanziamento tra le persone e l’igiene di luoghi pubblici, al chiuso e all’aperto. Tutti hanno lavorato con molto impegno, come consuetudine per questo popolo ladino che da sempre si è distinto per ospitalità, operosità, organizzazione e rispetto delle regole.
Sicurezza innanzitutto Negli ultimi mesi sono state intraprese due iniziative per offrire ulteriori garanzie. Ad Aprile è stato fatto un test di immunità contro il SARS-CoV-2, esteso alla popolazione, dove sono state analizzate 962 persone fra i 6 e i 88 anni d'età e si è scoperto che il 49% è risultato positivo (e quindi immune al virus), come confermato dal dottor Simon Kostner, che ha seguito il progetto. Inoltre, è stato effettuato un sondaggio su 2.251 abitanti della valle (circa il 20% dei residenti) e anche in questo caso è emerso che oltre il 48,78% ha avuto almeno tre sintomi. Una parziale immunità di gregge, a ulteriore salvaguardia di tutti gli ospiti e dei valligiani. Inoltre, ci sono numerose iniziative di esercenti e albergatori volte a garantire un ancor maggiore livello di attenzione. Negli alberghi si preparano attività come il Fast Check-in, gli orari differenziati per pranzo e cena, le colazioni in giardino con ceste e i kit personalizzati di igiene.
Molte strutture si sono dotate di macchine all’ozono per la sanificazione, per rendere sterile ogni ambiente, tra un soggiorno e il seguente. Un albergatore della valle ha anche dotato di Ipad ogni camera per ordinare prodotti, piatti, bevande, in ogni momento della giornata, comodamente dalla propria camera. Molte anche le iniziative all’aperto per gli ospiti, come le gite e i trekking per piccoli gruppi con pranzo formato pic-nic, presso le baite, che hanno comunque tanto spazio a disposizione e distanzieranno anche i posti seduti, per consentire di pranzare a tavola. Negozi e ristoranti si sono attrezzati con servizi take-away e delivery presso l’alloggio e un ristorante ha organizzato un servizio di drive-in, per ordinare il pasto in auto.
Inoltre, tutti i tre paesi sono stati sanificati con un progetto di un azienda altoatesina che ha convertito i cannoni di innevamento artificiali in strumenti per sanificare tutto il territorio. Partendo dalla tecnologia utilizzata per l’innevamento tecnico, ha trasformato un generatore neve in un sistema mobile di igienizzazione. Ma oltre a prepararsi nel migliore dei modi per tutelare la salute delle persone che visiteranno la valle la prossima imminente estate, i gardenesi hanno lavorato con passione e dedizione anche su tutto il territorio. I sentieri sono di nuovo puliti e in ordine, i fiori sbocciano da ogni balcone, i rifugi, gli hotel, i ristoranti, i negozi sono pronti ad accogliere tutti coloro che amano questa valle e hanno voglia di trascorrere un periodo estivo sereno, lontano dai grandi centri urbani.
Tutta la comunità sta lavorando con molto impegno, per offrire un eccellente livello di ospitalità, con grande attenzione per ogni singolo particolare.
Segue una sintesi delle principali proposte della Val Gardena per una rilassante, rigenerante vacanza estiva, nel cuore delle Dolomiti.
L’intensa esperienza di montagna nel patrimonio naturale dell’UNESCO. Burning Dolomites, mountain-bike sul leggendario Sellaronda, trekking intorno alla Corona della Val Gardena: la vacanza estiva in Val Gardena è piena di sorprese e opportunità. Nella terra natia della leggenda dell’alpinismo Luis Trenker, gli ospiti non solo godono di 300 giorni di sole all’anno e di uno spettacolare panorama sulle Dolomiti ma anche di un interessante mix di tradizione e artigianato, oltre alla possibilità di praticare divertenti attività all’aria aperta, in un’atmosfera alpina. Il panorama delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO e la vista sul simbolo della Val Gardena - il maestoso Sassolungo - rendono una vacanza estiva indimenticabile. La Val Gardena è la valle delle Dolomiti per eccellenza e offre un’esperienza in montagna unica durante tutto l’anno. Con i paesi di Ortisei (1.236 m), S. Cristina (1.428 m) e Selva Gardena (1.563 m) offre emozioni intense e sensazioni uniche grazie agli spettacolari massicci montuosi delle Odle, del gruppo del Cir, del Sella e dell’inconfondibile Sassolungo e grazie alle splendide giornate di sole permettono a grandi e piccoli di ammirare un panorama mozzafiato. La Val Gardena è considerata una delle regioni montane più tradizionali al mondo, caratterizzata da una popolazione, i ladini, che sono moderni, sportivi, amanti della natura, e che parlano quattro lingue.
I mesi estivi offrono tantissime attività all’aria aperta e la valle diventa un posto perfetto per fare escursioni, arrampicata, ciclismo e ovviamente per fare passeggiate rilassanti con la propria famiglia. La Val Gardena però non offre solo opportunità a chi ama lo sport ma anche a chi vuole lasciarsi coccolare dalle delizie culinarie: due ristoranti stellati Michelin, ristoranti tradizionali oltre a tante accoglienti malghe di montagna.
Fenomeno naturale: Vivere le DOLOMITI Ogni anno, da metà maggio a metà luglio, sbocciano una moltitudine di fiori di montagna sugli alpeggi. La meravigliosa flora alpina diventa un motivo fotografico unico nel suo genere. Fino a fine luglio c’è la possibilità di fare escursioni mattutine ”Flowery Dolomites” con l’esperta di erbe e fiori Karin Planker: in questo modo si possono vedere le Dolomiti fiorite e imparare, grazie a Karin, molte cose sul potere curativo delle piante alpine. Il momento clou assoluto dell’autunno escursionistico è a settembre con Burning Dolomites. I larici assumono un colore giallo dorato, una luce solare molto particolare e profonda fa risplendere le Dolomiti di colore rossastro. Non solo i fotografi si meravigliano di questo fenomeno naturale, unico nel suo genere, ma anche gli escursionisti possono godersi l’impressionante atmosfera, dal 5 settembre al 1° novembre, ogni martedì e venerdì, quando hanno luogo le escursioni guidate al tramonto. Nello stesso periodo, ogni mercoledì, sulla terrazza del ristorante del Mont Sëuc viene organizzato Burning Dolomites-Aperitivo lungo dove si possono vivere momenti piacevoli davanti le splendide Dolomiti al tramonto.
Escursioni e Trekking In estate la Val Gardena mostra il suo lato più bello: 600 km di sentieri escursionistici ben curati e segnalati aprono un nuovo panorama sul paesaggio montano unico delle Dolomiti. 15 impianti di risalita assicurano una facile ascesa e discesa verso gli alpeggi. Un’attrazione particolare è il tour di trekking di 4 giorni ”Curona de Gherdëina”, intorno alle cime della Val Gardena. Il percorso, lungo 60 km (con diversi dislivelli), conduce al Parco Naturale Puez-Geisler a nord-est (Patrimonio dell’Unesco), all’altopiano del Sella a sud-est e alla valle del Gruppo del Sassolungo a sud.
Arrampicare tra le “RockStar” delle Dolomiti Le cime dolomitiche che circondano la Val Gardena sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Gli alpinisti hanno la possibilità di vivere in prima persona la bellezza di queste montagne. Che si tratti di alpinisti, sportivi o appassionati di boulder, in Val Gardena tutti trovano ciò di cui hanno bisogno per vivere un’esperienza unica. Il Sassolungo, il Gruppo del Sella, il Sass Rigais e il Furchetta raggiungono altezze di oltre 3.000 metri. Per gli escursionisti e gli alpinisti esperti, le scuole alpine ”Catores” e l’Associazione Guide Alpine Val Gardena offrono escursioni, vie ferrate e arrampicate con guide.
MOUNTAIN-BIKE: Il Paradiso nelle Dolomiti La leggenda dell’alpinismo Reinhold Messner descrive le Dolomiti come ”le montagne più belle del mondo”. Anche gli appassionati di mountain-bike si sentono a casa in mezzo a queste montagne, perchè, oltre a scoprire uno scenario magnifico, le Dolomiti offrono diversi tour: dalle facili escursioni alla città dei Sassi e sull’Alpe di Siusi, fino ai percorsi emozionanti per gli amanti dell’adrenalina…. c’è sempre da divertirsi e scoprire nuovi scenari. La natura unica delle Dolomiti può essere scoperta in sella a una bicicletta, percorrendo i 600 chilometri di territorio. Nei paesi di Ortisei, S. Cristina e Selva Gardena si possono fare 22 escursioni, tutte in giornata. La Val Gardena è una ”Approved Bike Area” dell’Alto Adige. Particolarmente consigliabile è il ”Sellaronda MTB Track TOUR” che offre un paesaggio mozzafiato, tra il Gruppo del Sella e la Marmolada. Invece, il ”Panorama Ebike Tour powered by Bosch” offre una particolare escursione ogni giovedì: un tour intorno ai tre villaggi ladini, passando per pascoli alpini idilliaci e sentieri forestali protetti, con un panorama davvero affascinante e unico. La ”Val Gardena Bike Arena” offre divertimento assoluto con un totale di sei percorsi, che possono essere ripetuti tutte le volte che si vuole, utilizzando gli impianti di risalita Dantercepies, Cir, Ciampinoi e Piz Seteur. Un’offerta perfetta per gli amanti della bicicletta, adulti e ragazzi. Lo ”Skillpark Palmer” di Ortisei è a disposizione dei più piccoli per imparare a migliorare la tecnica di guida. La nuova mappa, dedicata agli appassionati di mountain-bike, e il nuovo sito www.mtb-dolomites.com, offrono un’idea perfetta dei tour, dei percorsi e dell’intera offerta per le biciclette nella regione. Qui si trova tutto ciò di cui gli amanti della mountain-bike hanno bisogno per la loro vacanza, comprese le descrizioni dei percorsi e i dati Gps da scaricare.
Speciale Famiglie In Val Gardena ci sono tanti esercizi e strutture fatti apposta per i piccoli, come il Caffè Val D’Anna, a Ortisei, dove possono giocare lontano dal traffico e dove le mamme hanno a disposizione una piccola baita, attrezzata per il cambio dei pannolini e per riscaldare pappe. Al Rifugio Juac, a Selva, c’è un parco giochi con ristoro dove sono serviti prodotti locali, e poi non si può dimenticare il Sentiero Avventura, pensato per divertire grandi e piccini, con percorsi a corde alte. Tantissime anche le avventure che possono intraprendere, come la scoperta della ”grotta di cristallo di roccia” ai piedi del Sassolungo, con la leggenda del ”Gardeno” e della bellissima ”Selladilla. Le ”Settimane del bambino” accolgono i più piccoli e offrono un programma ricco di sorprese e attività entusiasmanti. Dal 6 al 26 giugno 2020 sono previste numerose attività di animazione, corsi di arrampicata e feste per bambini. La particolarità è che durante queste settimane le famiglie possono godere di un soggiorno minimo di sette giorni con sconti speciali per i piccoli, come ad esempio un soggiorno gratuito per i bambini al di sotto degli otto anni, in camera con i genitori. Informazioni e prenotazioni su www.valgardena.it.
Novità al Monte Pana, a S. Cristina: nuova Zipline Al sentiero avventura PanaRaida, alle dieci stazioni create con materiali naturali, per l’indimenticabile divertimento di grandi e piccini, quest’anno si aggiunge la nuova adrenalinica “Zipline Monte Pana”. Giunti in cima della seggiovia Monte de Sëura, si accede alla zona lancio della nuovissima Zipline. Equipaggiati con imbragatura ci si lancia per 1500 metri a tutta velocità nel vuoto, per un emozionante volo che sfrutta un sistema unico e innovativo, arrivando a toccare i 100km/h, con un’altezza massima di 100 metri al suolo. Sarà poi la presenza di un freno centrifugo a permettere di moderare la velocità.
Programma Active Dal 15 Giugno al 02 Novembre 2020, torna Val Gardena Active, una serie di appuntamenti sportivi e culturali che arricchiscono una vacanza tra le più belle montagne delle Dolomiti. Rimanere distanziati seguendo le regole previste per la sicurezza ma senza rinunciare al divertimento di un bel giro a piedi, in bici, o al piacere di un corso di arrampicata. Un'esperienza rilassante e spensierata, in piccoli gruppi da massimo 8 persone, per assaporare fino in fondo una vacanza in Val Gardena. Il programma Val Gardena Active consente di gestire settimanalmente le attività, organizzando la giornata per sé o per la propria famiglia. Sul sito www.valgardena-active.com è, infatti, possibile consultare il programma giornaliero, visionando per ciascuna attività il punto di ritrovo, l’orario di partenza e la durata. Gli aggiornamenti sulle varie attività e le principali proposte sono disponili sul sito, sulla app e sui canali social della Val Gardena.
Un menu ricco di stelle In Alto Adige mangiare bene è facile: la cucina locale vanta una ricca tradizione regionale, con ingredienti tipici dal gusto intenso come il saporito speck, le salsicce affumicate, i golosi formaggi e il “Pan sech”, croccante pane duro di segale. Si può provare la buona cucina in un gran numero di ristoranti tradizionali, pizzerie e locali gourmet che hanno conquistato stelle Michelin e “cappelli” Gault Millau. L’offerta è caratterizzata dall’incontro tra la tipicità alpina e la leggerezza mediterranea.
In Val Gardena sono due gli indirizzi che promettono grandi gioie per il palato: l’Alpenroyal Grand Hotel, a Selva di Val Gardena, con Mario Porcelli, cuoco stellato l’Anna Stuben dell’Hotel Gardena, a Ortisei, con lo chef stellato Reimund Brunner. Entrambi i cuochi interpretano e fondono la cucina delle due culture in risultati di grande raffinatezza.
Per dormire sonni tranquilli Questa valle per vacanze nelle Dolomiti dispone di oltre 18.000 posti letto, prevalentemente in hotel, ma anche in tanti residence e pensioni, quasi tutti a gestione familiare. Per questo l’ospite si sente come a casa propria. In testa alla classifica svettano 7 hotel di eccellenza a 5 stelle, ciascuno con una caratteristica particolare che costituisce il suo punto di forza. Sono disponibili anche degli chalet che offrono spazio sufficiente per chi vuole trascorrere una vacanza in autonomia, godendosi il particolare comfort di una residenza esclusiva sull’alpe. Segnaliamo inoltre le strutture che si sono distinte per attenzione alla sostenibilità: l’Hotel Eden a Selva e The green b&b Pra Palmer a Ortisei. Sito web www.valgardena.it – chiaro, emozionante, personale e mobile
Arti e mestieri: nella valle degli scultori Le radici della tradizione dell’intaglio del legno in Val Gardena risalgono al 1600. A quei tempi, le famiglie iniziarono a produrre utensili, figure religiose e giocattoli per bambini in inverno, lavorando insieme in casa, per vendere questi prodotti ai mercati in primavera. Alla fine del XVIII secolo, vennero fondate scuole d’arte e scuole professionali e si sviluppò un’industria moderna. Gli scultori del legno della Val Gardena hanno dato forma a un artigianato innovativo e versatile. Se si vogliono osservare gli abili artisti al lavoro, si possono visitare il tradizionale mercato contadino e artigianale nella zona pedonale di S. Cristina, ogni martedì di luglio e agosto del 2020, così come la fiera delle sculture Gardena UNIKA, dal 3 al 6 settembre 2020, oltre a numerose dimostrazioni e mostre. Ulteriori informazioni su www.unika.org. Vogliamo ricordare anche il lavoro dell’artista Judith Sotriffer di Ortisei, che realizza, a mano nel suo studio, vecchi giocattoli in legno della Val Gardena. Gli originali del XVII secolo si trovano nel Museo di storia locale della Val Gardena. http://www.museumgherdeina.it.
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