Norovirus e influenza intestinale - PianetaMamma.it

2023-03-16 17:09:33 By : Mr. Dommy Zheng

di Ines Delio - 02.03.2023 Scrivici

Prendere l'influenza intestinale nei mesi invernali è piuttosto comune per adulti e bambini, benché quest'anno abbia colpito più duramente. Dall'introduzione del vaccino contro il rotavirus, il norovirus è diventato il principale responsabile di questo disturbo, il cui termine corretto è gastroenterite virale. Come riconoscerlo, curarlo e prevenirlo.

Noti anche come 'virus di Norwalk', dal nome della città dell'Ohio centro di un'epidemia di gastroenterite nel 1968, i norovirus appartengono alla famiglia dei Caliciviridae, virus a singolo filamento di Rna, e rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica.

Le infezioni causate da norovirus si manifestano soprattutto in contesti comunitari, come scuole, ospedali o case di riposo, ma anche in ambienti confinati, come per esempio le navi da crociera. Attualmente, per diagnosticarli sono disponibili test diagnostici rapidi con l'uso di marcatori molecolari o mediante test commerciali Elisa (Enzyme-Linked Immuno Assay) per la ricerca del virus da campioni biologici.

Come detto, dall'introduzione del vaccino contro il rotavirus, il norovirus è diventato la causa più comune di gastroenterite in tutte le fasce di età. Solitamente, questo virus colpisce i bambini tra i 6 e i 18 mesi. Le infezioni si diffondono in tutto l'anno, ma l'80% si concentra da novembre ad aprile. È altamente contagioso, e l'infezione può facilmente diffondersi attraverso il contatto umano.

Nella maggior parte dei casi, l'infezione si trasmette attraverso cibo o acqua contaminati, ma è possibile la trasmissione da persona a persona o attraverso il contatto con superfici contaminate da feci o vomito di persone infette. 

Il norovirus di solito causa:

In alcuni casi possono manifestarsi anche:

I sintomi compaiono 1-2 giorni dopo l'infezione e durano da 1 a 3 giorni. Solitamente, però, si manifestano in maniera diversa in adulti e bambini.

Nei più piccoli, infatti, il vomito è maggiore rispetto alla diarrea, mentre nei grandi prevale quest'ultima. Vomito e diarrea possono, inoltre, provocare disidratazione da lieve a grave, che può rappresentare una complicazione più seria per i bambini o i soggetto fragili.

Di solito, i bambini contraggono il norovirus che causa l'influenza intestinale attraverso il contatto con altri bambini che l'hanno già avuta o che sono stati esposti alla malattia, ad esempio in asili, scuole o in altri ambienti molto frequentati. Essendo molto contagiosa, si diffonde facilmente da bambino a bambino.

La trasmissione oro-fecale è il modo più comune di diffusione della gastroenterite virale. Il bambino con diarrea o chi se ne prende cura, può avere un po' di feci infette sulle mani, in particolare se non lavate accuratamente, per cui qualsiasi oggetto tocchino, come giocattoli, pannolini o cibo, viene contaminato. Così, altri bambini che toccano l'oggetto e mettono le mani in bocca possono infettarsi. Inoltre, il norovirus può essere trasmesso anche con starnuti e saliva.

Purtroppo non esiste né un trattamento specifico contro il norovirus, né un vaccino preventivo. Di solito l'unica misura necessaria per curare la gastroenterite da norovirus è il riposo a letto e l'assunzione di un'adeguata quantità di liquidi. Anche in caso di vomito, è fondamentale bere il più possibile, con sorsi piccoli e frequenti. Se la diarrea o il vomito è prolungato o il soggetto diventa gravemente disidratato, può essere necessario infondere liquidi ed elettroliti per via endovenosa. Sarà, comunque, compito del medico scegliere un'eventuale terapia di supporto.

Trattandosi di virus altamente infettivi, piuttosto resistenti nell'ambiente, è necessario applicare rigorose misure sanitarie per prevenire e contenere le infezioni da norovirus.

Tra le misure consigliate dall'Istituto Superiore di Sanità:

Il Manuale MSD raccomanda, inoltre, di cambiare spesso il pannolino dei bambini in bagno, non vicino al water, e di lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di preparare i biberon. Un'altra raccomandazione è di non mandare i bimbi affetti da diarrea negli asili per l'intero periodo di durata dei sintomi.

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