Per il bambino la massima gioia è fare gol, non vincere''.... ditelo ai portieri

Certo che sono tutte uguali: di cosa possiamo parlare in quest'ambito? di patate? Le vicende personali raccontate qua per molti sono importanti: chi le ha già vissute, se le trasferisce, aiuta chi non le ha ancora vissute e sono dei suggerimenti (indiretti) che sei libero di seguire o meno. Io la vedo così.

Però il problema è che ogni vicenda è unica e soffre di quello che si chiama dipendenza dall’ambito . Cioè non si riesce ad essere oggettivi perché si è coinvolti e quindi lo stato d’animo influenza il giudizio.

Certo. Questo non lo puoi evitare, neppure quando fai quattro chiacchere al bar con gli amici. C'è sempre una componente soggettiva influenzata da una miriade di fattori in tutto quello che diciamo o facciamo.

Ma hai capito il senso della lettera? io proprio non ce la faccio...

A me sembra che voglia dire: per un bambino non è importante vincere, ma fare gol. Però poi aggiunge che il gol è necessario per vincere...quindi il fine ultimo è vincere...boh... Mi sembrano chiare solo le prime 5 righe.

Sto giro sei arrivato tardi. In redazione hanno capito.

Penso che il senso è che sia l’Adulto a spiegare quale è, secondo lui , il vero senso del gol cioè vincere. Anzi , è l’unica cosa che conta nel “gioco” del calcio. Ma il bambino, fino a 5 minuti prima, non aveva questo concetto , se ne stava a correre tirando 4 calciatori ad un pallone

Pallone entra quando Dio vuole

Fai un esperimento (impossibile?) : lascia giocare i bambini a pallone senza dire nulla ma senza che si mettano a guardare la tv come esempio. Senza che ci debba essere per forza qualcosa in palio.

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